Recensione Atomizzatore Kayfun Lite 2019




“Nuovissima versione del Kayfun Lite (2019) SvoeMesto vi presenta la nuova versione del famigerato atomizzatore Kayfun Lite. Nel 2013 il Kayfun Lite ha visto per la prima volta la luce. Ora è tornato, meglio che mai e in due dimensioni diverse.”


Scheda Tecnica:
-Driptip in acciaio inossidabile (con logo inciso)
-Ricarica del liquido in 3 fasi
-Segmento del tank in PEI [Fire] -Isolante PEEK
-Controllo del flusso d’aria esterno
-Acciaio inossidabile 316L
-Connettore 510
-Autenticazione online del prodotto
-Facile da utilizzare e pulire
-Vi è una versione da 22 mm con max 2ml di liquido ed una da 24 mm con 3,5ml di serbatorio


Rigenerazione:  Kanthal A1 0,32, 6 spire su diametro 2 mm. Cotone utilizzato: Cotton Bacon V2

 

 

 


Valutazione:

Hit:8/10 Con camino lungo 7/10 con camino corto
Aroma: 8/10
Consumi:8/10 (consuma molto)

Vapore: secco
Prezzo: 7/10 l’atom costa 80 euro ma 2 ml di capienza sono troppo pochi quindi vanno aggiunti altri €
Rigenerazione: 10/10 una sciocchezza 
Perdite: 4/10 [qualche gocciolina la perde]
Affidabilità: 8/10
Qualità Costruttiva: 9/10


Conclusione:

Era da tanto che volevo la nuova versione del Kayfun Lite. Come ben sapete nonostante abbia ormai 5 anni, utilizzo ogni giorno il mio buon vecchio Kayfun lite plus del 2014, che secondo il mio personale parere, rimane uno degli atom più completi in circolazione nonostante sia datato.
Bhe il KF19 mi ha stupito per l’aroma ad altissimi livelli. Si sposa perfettamente con gran parte delle tipologie di liquidi, ottimo con le frutte, i tabacchi sintetici, le creme, i mentolati,  perde però con gran parte dei tabacchi organici. Solo con gli aromatizzati mi ha colpito.
L’hit è formidabile come ogni Kayfun e la vaporosità è piuttosto elevata. Il tiro una volta trovata la quadra con il perno sotto l’atom è fluido e non emette fischi.
Questi sono i pro che ho rincontrato. Purtroppo ahimè presenta difetti troppo elevati per non venderlo. Ebbene si preferisco la versione del 2014 e questa appena ho tempo la metto in vendita.

CONTRO:
-L’atomizzatore tende a scaldare con doppiette o triplette, anche in TC
-Per regolare l’aria bisogna utilizzare un cacciavite posto sul pin centrale sotto l’atom. Mai cosa fu più scomoda, era
molto meglio una ghiera
-Capienza di soli 1,7 ml misurati, questo ovviamente ti invoglia a comprare l’addon e spendere altri 20 euro (siamo già a cento)
-Spesso dal foro d’aria fuoriesce condensa
-Ricarica dal basso estremamente scomoda e spesso una volta ricaricato, vi sono delle goccie di liquido
che fuoriescono inspiegabilmente dalla base
-Lettura delle resistenze in controllo temperatura piuttosto ballerina
-Vi sono diversi accessori come il tank in PEI o trasparente venduti ad un prezzo elevato.

Insomma a malincuore non posso che bocciare il suddetto atom.

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